Inaugurazione del nuovo Centro di Formazione Avanzata e Simulazione
Da tempo la formazione esperienziale ha raggiunto e abbracciato l’ambito sanitario. Non più solo lezioni teoriche di tipo frontale ma vere e proprie simulazioni di ciò che accade nella pratica clinica quotidiana.
In quest’ottica, apre i battenti a Milano una struttura innovativa e unica nel suo genere. Verrà infatti inaugurato il 24 ottobre prossimo, a partire dalle ore 18 in via Antonio da Recanate 2 Milano, il Centro di Formazione Avanzata e Simulazione (CeFAeS) destinato a mutare radicalmente lo scenario della formazione basato sulla simulazione in ambito medico. Il Centro infatti darà l’opportunità a chi opera nell’ambito di questa tipologia di formazione di trovare strumenti, strutture e professionalità uniche nel panorama italiano.
Il progetto nasce su iniziativa dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) che, forte della sua decennale e consolidata esperienza nell’ambito della formazione rivolta al medico o, più in generale, all’operatore sanitario, ha deciso di condividere il know-how fin qui acquisito per proporlo ad ambiti più allargati rivolgendosi a tutte le specialità mediche. Un percorso, quello di AIPO, che negli ultimi anni ha guardato con profondo e sempre nuovo interesse a un tipo di formazione che potesse avvalersi del concetto di simulazione. “Apprendere facendo” attraverso l’interazione con una realtà che sia il più possibile vicina a quanto sperimentato dal medico nel lavoro quotidiano.
Presso il nuovo Centro formatori e discenti troveranno un contesto dinamico e innovativo in grado di stimolare la loro voglia di apprendere e rimanere aggiornati.
Il Centro, che occupa uno spazio di 380 MQ, dispone di due sale di simulazione, due sale regia, tre sale di de-briefing, una sala plenaria di 80 posti e un ufficio di segreteria. Presso il CeFAeS la tecnologia avanzata è l’elemento dominante. Il Centro è infatti dotato di sistemi audio-video avanzati che permettono la registrazione degli scenari di simulazione e la trasmissione, sia in streaming sia in sale di de-briefing, nonché nelle aule plenarie di cui è dotato il centro.
Per quanto concerne i simulatori sono da segnalare tre importanti strumenti: un simulatore per il controllo delle vie aeree difficili che simula l’ostruzione delle vie aeree, un simulatore Ecografico Avanzato, progettato per la diagnosi in movimento, e un simulatore per la toracentesi eco-guidata, composto da moduli indossabili per la puntura eco guidata.
Presso il nuovo Centro sarà possibile acquisire nuove competenze attraverso la cosiddetta “simulazione relazionale” che consente di affinare le abilità relazionali, definite anche non-technical skills, utili ai fini dei rapporti interpersonali tra professionisti della salute e cittadini e nella gestione di team interprofessionali.
Le metodologie utilizzate a questo scopo sono il gioco di ruoli e il Crisis Resource Management (CRM). Entrambe le metodologie prevedono regole ben precise a cui riferirsi nel loro svolgimento e che vanno acquisite dai formatori nella fase di organizzazione della attività formativa del centro.
I radicali progressi della tecnologia hanno influenzato il nostro modo di vivere e di fare formazione. Chi ha realizzato il centro, consapevole dei tanti vantaggi apportati dalla tecnologia nell’ambito della formazione, ritiene però quanto mai importante, ai fini di un reale apprendimento, un coinvolgimento del discente, destato dall’incontro clinico simulato, non solo intellettuale ma anche emozionale.