CONFERENZA STAMPA TUMORE DELL’OVAIO
TUMORE DELL’OVAIO, L’80% DEI CASI È DIAGNOSTICATO TROPPO TARDI
“ECCO LE NUOVE STRATEGIE PER PREVENIRE LA MALATTIA”
Nel nostro Paese il tumore dell’ovaio colpisce ogni anno 5.200 donne e rappresenta il 3% del totale delle neoplasie femminili. È la decima patologia tumorale più diffusa fra le italiane, ma rientra tra le prime 5 cause di morte per cancro tra i 50 e i 69 anni. Circe l’80% dei casi infatti è diagnosticato in fase avanzata, a causa della mancanza di sintomi e di strumenti di screening come quelli disponibili per i tumori dell’utero e della mammella. Si tratta, quindi, di una patologia complessa, che colpisce nel profondo l’intimità femminile. La predisposizione ereditaria caratterizza una percentuale notevole del totale delle diagnosi, ma nel nostro Paese vi sono ancora troppi ostacoli nell’accesso ai programmi di prevenzione indirizzati ai familiari delle donne che risultino positive ai test genetici.
Per illustrare le strategie per prevenire la malattia, si terrà una conferenza stampa con la partecipazione di Stefania Gori (Presidente nazionale AIOM e Direttore dipartimento oncologico, IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria-Negrar), Fabrizio Nicolis (Presidente Fondazione AIOM), Domenica Lorusso (Ginecologia Oncologica, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma), Valentina Sini (Divisione di Oncologia Medica Università “La Sapienza” di Roma e Unità di Oncologia Ospedale "Santo Spirito" di Roma) e Ornella Campanella (Presidente aBRCAdaBRA Onlus).